Trentesima vendemmia per lo Chardonnay, allora come oggi il più contemporaneo dei nostri vini.

Venerdì 28 novembre a Palermo, Palazzo Butera, è stata presentata un’edizione speciale del nostro Chardonnay per celebrarne la trentesima vendemmia. L’evento ha inaugurato il tour che porterà questo progetto in giro per il mondo con tappe a Milano, Monaco di Baviera, Tokyo, Londra e negli Stati Uniti.

Soltanto in una delle 6 bottiglie – a sottolinearne esclusività – che compongono una confezione, vedrà riprodotta in etichetta, l’opera On Fire (2023), dell’artista Claire Fontaine, parte della piccola collezione di Planeta e ubicata a Ulmo, allo Studiolo; Claire Fontaine è un’artista ready-made fondata a Parigi nel 2004 che vive e lavora a Palermo dal 2017. Questa etichetta è frutto di una collaborazione tra l’artista e Planeta, nata da una condivisione di valori e di progetti. ‘On Fire’ (2023), la fiamma che ricorda il contenuto alcolico della bottiglia, nasce come scultura luminosa che ritrae l’identico emoji sottraendolo all’uso digitale. Gli emoji sono geroglifici usati al posto delle parole per esprimere le nostre emozioni in assenza dei corpi. In Sicilia dove l’estate lascia il segno sul paesaggio, questo progetto sostiene azioni di rinverdimento e cura.

La celebrazione è ulteriormente legata, in modo più indiretto, all’elemento del fuoco con la realizzazione dell’Itinerario “Una passeggiata lunga e magnifica” nel paesaggio rurale nel Parco Archeologico di Selinunte con la curatela del Prof. Giuseppe Barbera; e dell’Architetto Paesaggista Tiziana Calvo e con la consulenza del Dott. Manlio Speciale, Consulente Scientifico di Radicepura Horticultural Park.

Il percorso è stato disegnato a partire dal lavoro compiuto dall’archeologo Vincenzo Tusa, allora Soprintendente ai Beni culturali per la Sicilia occidentale, a ridisegnare i confini e la “lettura” del Parco Archeologico di Selinunte. Il tracciato prende avvio dalle Case del Viaggiatore per condurre ai complessi monumentali e all’antiquarium presso il Baglio Florio. Da qui prosegue verso la foce del fiume Modione, il complesso di Demetra Malophoros, le Case Gaggera con la loro straordinaria fonte perenne, quindi risale sul promontorio fino a raggiungere le architetture rurali di Case De Sabato, Case Sinacore e infine Case Titone.

Ogni tappa del percorso sarà interessata da interventi mirati all’infrastruttura verde, limitati a creare ambienti conformi alla vegetazione esistente o integrandola coerentemente con i valori paesaggistici multifunzionali (estetici, ambientali, culturali), generando zone d’ombra e di sosta integrate e connesse al paesaggio agricolo o naturale circostante. Le specie vegetali introdotte apparterranno rigorosamente alla flora autoctona e saranno aridoresistenti, anche in vista dei rigori climatici prevedibili a causa del riscaldamento globale.Le quattro aree d’intervento saranno differenziate in relazione alla conformazione paesaggistica attuale e ai futuri interventi di recupero e valorizzazione, e comprenderanno anche arredi d’uso — come sedute, tavoli, rastrelliere per biciclette — realizzati in forme semplici e materiali naturali.

Il progetto sarà realizzato con il ricavato di una vendita di una edizione limitata di 300 Jéroboam di Chardonnay Planeta 2024 realizzata grazie alla collaborazione tra Claire Fontaine e Planeta. Si tratta di un atto simbolico di lotta contro la piaga degli incendi che, ogni anno, minacciano il territorio della Sicilia e di molte altre parti del mondo. Il progetto si propone di prosperare in un paesaggio archeologico millenario, in dialogo con quello stesso paesaggio agricolo cui, da tempo, Planeta dedica la propria attività vitivinicola.